STREETART FERRANDINA

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Si è concluso sabato 15 luglio, qualche giorno oltre le previsioni, la prima esperienza di arte di strada che ha coinvolto il Comune di Ferrandina nella realizzazione di “The First Wall”.

Nella centralissima piazza De Gasperi, già oggetto di riqualificazione, nella giornata di sabato, a conclusione del progetto Street Art Ferrandina patrocinato dal Comune e diretto da Monica Palumbo della Momart Gallery di Matera, l’artista beneventino NAF-MK insieme alla sua compagna Caterina Ceccarelli hanno consegnato il muro alla città.

Il progetto ha incontrato l’entusiasmo dei cittadini, che ha visto anche i privati coinvolti attivamente nella realizzazione dell’opera che è stata sentita come propria e che hanno sostenuto l’amministrazione comunale in questa coraggiosa scelta progettuale. La comunità ha difatti partecipato attivamente alle diverse fasi di realizzazione dell’opera, superando le difficoltà dovute alle criticità del supporto murale e comunicando positivamente il messaggio sociale dell’immagine rappresentata.

Protagonista del murale a sfondo azzurro è una giovane donna con manto rosso che tiene tre candele, messaggio di vita contro la pena di morte.

 

L’immagine vuole ricordare Maria Barbella, di origini ferrandinesi, la prima donna condannata a morte per l’omicidio del suo amante e poi assolta in America nel 1896. L’opera occupa un muro di dieci per otto metri, sul quale è stata posta una stampa con la tecnica dello stencil, poi ritagliata e utilizzata come guida per il lavoro complessivo, ricchissimo di dettagli.

In occasione del termine dei lavori, monitorati e promossi dal gruppo IgersMatera, la Community di Instagramers attiva su uno dei più diffusi social network, la Compagnia Senza Teatro di Ferrandina, ha messo  in scena una rappresentazione teatrale sulla storia di Maria Barbella – dal braccio della morte alla vita- con regia di Davide Di Prima e Adriano Nubile interpretato dalla voce di Franco Evangelista.

 

Direzione artistica Momart

Monica Palumbo

Ufficio stampa e comunicazione

Manuela Clemente

Igers Matera

Roberta Giuliano

Foto di realizzazione dell'opera

Domenico Tirino con nome d’arte Naf-Mk, di origine di Benevento. Una frase emblematica dell’artista, che spiega il suo lavoro e che lo caratterizza è : “Le tradizioni sono il nostro passato e il nostro futuro!”L’ultimo murale realizzato è stato per il festival di Memorie Urbane a Fondi dove l’opera ha proposto in modo contemporaneo una rappresentazione classica dell’Annunciazione, in cui il protagonista della scena è lo spray Krylon, icona, reliquia, oggetto simbolo degli anni in cui quest’arte ha rivoluzionato le strade, donato dall’angelo a una giovanissima Madonna.Nel dicembre 2016 ha realizzato un’altra opera su muro di un edificio di edilizia popolare a Airola, dove l’immagine di una una bambina del Rione, la piccola Stella è legata ad un ricordo infantile; quando in occasione di San Biagio, i bambini di tutto il paese venivano portati al Rione San Donato per il rito dell’olio, dove veniva poggiata una piuma sul collo, in segno di protezione. Ha partecipato all’importante mostra per Rotte Mediterranee / Mediterranean Routes
Imago Mundi Art – Luciano Benetton Collection. Naf-Mk lavora con stencil e stickers, riproducendo un immaginario realistico ma sempre con un occhio sarcastico e contemporaneo. Molte sue opere, in formato poster, sono comparse anche a Napoli.

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